Chi è il cliente fedele?
Il cliente fedele dice di rimanere solo nel 50& dei casi
L’affermazione del digitale e l’espansione dei canali social ha costretto aziende e brand a cambiare drasticamente le strategie promozionali e di fidelizzazione. Se una volta era proprio il cliente a cercare la marca di fiducia nello scaffale del supermercato, oggi con oltre 1 miliardo di utenti iscritti a Facebook, il consumatore è in grado di confrontarsi, condividere ed acquistare prodotti nuovi e mai considerati.
Secondo l’indagine dell’Osservatorio Fedeltà dell’Università di Parma “Chi è il consumatore fedele” di Enrico Billi (General Manager, IPSOS Loyalty), l’82% degli intervistati dice di confrontare i prodotti e le marche prima dell’acquisto e solo il 50% rimane fedele alla marca.
Le aziende e i loro clienti fedeli
Molto spesso le aziende infatti, si concentrano sulla ricerca di nuovi clienti, tralasciando invece quelli che già hanno deciso di dargli fiducia. Se il 43% dice di iscriversi volentieri a programmi fedeltà e raccolte punti, solo il 36% di essi dice di preferire solo una marca o di non aderire ad altri programmi. Un risultato che dovrebbe far riflettere e direzionare le strategie di marketing verso un rafforzamento del rapporto tra cliente ed azienda. Oltre che meno costoso per l’impresa, il cliente fidelizzato rappresenta una probabilità nettamente più alta per la vendita di un nuovo prodotto (60% contro il 20% di un nuovo cliente), conosce inoltre le qualità dei prodotti e attribuisce già valore all’azienda
I vantaggi dei nuovi strumenti tecnologici
Grazie ai nuovi strumenti tecnologici, la relazione può essere mirata e studiata per ogni tipologia di cliente; si può premiare il consumatore e differenziarsi dalla concorrenza; stupirlo con offerte dedicate; programmare sconti e coupon in base ai dati raccolti con le App. Se è vero che il 45% degli intervistati afferma di appartenere alla categoria dei “fedeli intermittenti”, ovvero che non evidenziano un forte legame con la marca ma seguono maggiormente le offerte, il consumatore di oggi condivide, consiglia e soprattutto premia l’azienda: il 21% dice di raccomandare l‘acquisto ad amici e conoscenti e l’8% promuove il prodotto sui propri profili social. Quest’ultimo è un dato importante e in costante crescita, permette infatti all’azienda di acquisire maggiore autorevolezza, grazie a recensioni e testimonianze dirette dei propri clienti, che forniscono una garanzia ai nuovi consumatori e sono soprattutto gratuite.
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